Bianconeri Legend
Il 13 Marzo del 2018 è andata in scena la seconda edizione l’evento Bianconeri Legend dedicato alla squadra di calcio più amata d’Italia e, visto il successo della prima edizione la location per la conviviale è stata ancora il “Paradise” di Monsano.
Come sempre lo scopo di questa manifestazione, oltre che rivivere momenti esaltanti e trionfi sportivi della Juventus con i giocatori che ne hanno fatto la storia, è anche quello di dare un piccolo aiuto e far passare una serata piacevole a chi si trova in una situazione di disagio e difficoltà.
Tantissimi i campioni della Juventus presenti durante la serata: David Trezeguet, Marco Tardelli, Moreno Torricelli, Stefano Tacconi, Fabrizio Ravanelli, Ivano Bonetti e altri ex giocatori, oltre a giornalisti come il Direttore di Tuttosport Paolo De Paola, Antonio Barillà de La Stampa, Matteo Dalla Vite della Gazzetta dello Sport, Luca Marchetti di Sky, il direttore del Corriere Adriatico Giancarlo Laurenzi, Xavier Jacobelli, il Segretario Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti Guido D'ubaldo e personaggi di rilievo di Congindustria, appassionati della società civile di provata fede bianconera e tifosi appositamente selezionati.
Alla fine della serata è stata consegnata agli ex calciatore che hanno fatto la storia della Juventus e ai giornalisti una scultura appositamente realizzata dal noto artista Jesino Massimo Ippoliti.
Come sempre lo scopo di questa manifestazione, oltre che rivivere momenti esaltanti e trionfi sportivi della Juventus con i giocatori che ne hanno fatto la storia, è anche quello di dare un piccolo aiuto e far passare una serata piacevole a chi si trova in una situazione di disagio e difficoltà.
Tantissimi i campioni della Juventus presenti durante la serata: David Trezeguet, Marco Tardelli, Moreno Torricelli, Stefano Tacconi, Fabrizio Ravanelli, Ivano Bonetti e altri ex giocatori, oltre a giornalisti come il Direttore di Tuttosport Paolo De Paola, Antonio Barillà de La Stampa, Matteo Dalla Vite della Gazzetta dello Sport, Luca Marchetti di Sky, il direttore del Corriere Adriatico Giancarlo Laurenzi, Xavier Jacobelli, il Segretario Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti Guido D'ubaldo e personaggi di rilievo di Congindustria, appassionati della società civile di provata fede bianconera e tifosi appositamente selezionati.
Alla fine della serata è stata consegnata agli ex calciatore che hanno fatto la storia della Juventus e ai giornalisti una scultura appositamente realizzata dal noto artista Jesino Massimo Ippoliti.
Foto dell'evento
vedi altre immagini del "Bianconeri Legend"
Testimonial
Il saluto di Marco Tardelli
«E’ un piacere partecipare a certi eventi, con la possibilità di fare qualcosa e dare per quanto possibile una mano. Mi ritrovo sempre fra bianconeri, ci vediamo spesso. Per me è una abitudine che non cambia. C’è un poco di nostalgia, per anni in cui probabilmente era più facile avvicinare i giocatori e c’era meno distanza.
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Ora tutto si è allontanato un po’ di più rispetto ad allora ed è un peccato. Ma è tutto il mondo ad essere cambiato molto. La Juve però è sempre la Juve. Lo stadio di proprietà è stato un passo molto importante, un fattore che fa sempre sentire i giocatori a casa propria e li spinge a dare il massimo. Ma poi è sempre il lavoro della società, dell'allenatore e della squadra quello che fa la differenza e dà le vittorie. E oggi la Juventus è una società che si è saputa muovere molto bene, ha investito in maniera oculata e ha ricavi importanti e bilanci in attivo. Conta molto. Di ricordi bianconeri ne ho moltissimi, di campioni e stagioni eccezionali. I più belli sono quelli legati ad un compagno di squadra come Gaetano Scirea e al presidente Giampiero Boniperti».
Il Saluto di David Trezeguet
«La Juventus e i suoi tifosi sono stati e continuano a essere una parte fondamentale della mia vita. In dieci speciali anni da giocatore in cui con i colori bianconeri addosso ho gioito e sofferto, scritto insieme ai mie compagni pagine da ricordare e fatto scelte importanti, esultato e stretto i denti.
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E poi ancora adesso, che continuo a sentirmi addosso la maglia della Juve e sorpatutto l'affetto della sua gente. Tifosi, appassionati, innamorati della Juventus che in tutta Italia, in tutto il mondo, mi fanno sentire e mi dimostrano ogni volta che li incontro quanto quelle stesse emozioni, quelle mie stesse sensazioni, le abbiano vissute e respirate come pezzi di vita, proprio come me. Essere qui a BIANCONERI LEGEND è esattamente una di queste occasioni. Una di quelle serate che mi fanno sentire tutto l’orgoglio di essere stato e di essere ancora parte della storia bianconera. Ma qui c’è anche altro. C’è anche la partecipazione a un evento che nel segno del calcio e dello sport vuole portare il suo contributo alla rinascita di aree duramente colpite dal sisma. Ed è per questo che ognuno di noi farà la sua parte». ».
Il Saluto di Moreno Torricelli
«Per me la Juventus è un pezzo di vita indimenticabile. Arrivavo dalla Caratese, in serie D, e ho avuto l’opportunità di cimentarmi nel grande calcio. Ho un ottimo ricordo degli anni torinesi e mantengo un grande rapporto con la società e con i tifosi.
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Sono orgoglioso che il comitato organizzatore di “BIANCONERI LEGEND” abbia pensato anche a me. Sarà un’occasione per ritrovare vecchi compagni e conoscere nuovi tifosi. I cuori bianconeri battono in tutta Italia ed è importante condividere momenti emozionanti con chi è distante da Torino ma segue la squadra con passione e sacrificio. Sono particolarmente felice di partecipare, inoltre, per lo scopo benefico della serata. È giusto e bello che ognuno di noi faccia qualcosa per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto. Le sentiamo tutti molto vicine. Sono rimasto molto colpito dal sisma che ha flagellato le Marche e contento di poter dare una mano a un'iniziativa così importante.» .
Il Saluto di Ivano Bonetti
«Anni, successi, volti indimenticabili quelli trascorsi e conosciuti con la maglia della Juventus, che alla mia carriera di calciatore e sportivo ha dato tantissimo permettendomi di tagliare traguardi straordinari. Quella Juve, come da tradizione del Club, univa grandi qualità tecniche ad una eccezionale determinazione.
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Una fame di vittoria che ha sempre contraddistinto e caratterizza ancora oggi i colori bianconeri, rendendoli unici per milioni di tifosi in Italia e in tutto il mondo, che con la Juventus sognano e non di menticano mai chi con quella maglia addosso è stato protagonista e ha lottato. Così come mi capita ogni volta di vedere e toccare con mano in serate come questa. Nel prendere parte a BIANCONERI LEGEND, fa particolarmente piacere constatare la risposta che il mondo juventino è pronto a dare nei confronti dell'obiettivo benefico dell'iniziativa, con lo scoipo di non lasciare sole le popolazioni che hanno subito i danni del sisma»
Il Saluto di Stefano Tacconi
«Le vittorie e le emozioni, ma anche i momenti più difficili, vissuti con la Juventus sono sicuramente stati al centro della mia carriera di calciatore. Difendere la porta bianconera in anni eccezionali, che ci hanno visti protagonisti sui campi di tutta Europa e nel mondo, è stato esaltante e è tutt’ora motivo di grande orgoglio. Fra quei pali sentivo la responsabilità di essere il numero uno di una grande squadra, di difendere una storia e una tradizione straordinarie, di stare costruendo insieme ai miei compagni qualcosa che sarebbe rimasto per sempre nei ricordi dei tifosi e nella storia del calcio italiano e internazionale. Mi fa sempre piacere prendere parte a occasioni come queste, dove mi ritrovo spesso vicino a miei antichi compagni di squadra e ad altri che sento comunque come tali, per avere a loro volta fatto parte, prima o dopo di me, del mondo bianconero. Ed è sempre speciale l’emozione dell’incontro coi tifosi. Ancora di più per BIANCONERI LEGEND, che tutto questo lo unirà al nobile scopo di testimoniare la propria vicinanza e sostenere il rilancio di zone, colpite dal sisma, che peraltro conosco personalmente bene in larga parte».
